Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate sul contrasto giurisprudenziale sorto in merito alla distribuzione dell’indennizzo tra i beneficiari di una polizza vita quando questi siano indicati genericamente negli “eredi”.
Il contrasto è stato risolto a favore della tesi che prevede la ripartizione in parti uguali dell’indennizzo assicurativo – anziché la ripartizione secondo le proporzioni della successione ereditaria – in difetto di una inequivoca volontà del contraente in senso diverso. Le Sezioni Unite approfondiscono in tema di contratto di assicurazione sulla vita le questioni della interpretazione della clausola che indica come beneficiari gli eredi legittimi, del rilievo della designazione testamentaria, della ripartizione dell’indennizzo e della autonomia contrattuale e l’ipotesi in cui un beneficiario premuoia al contraente.
Cass. Civ., Sez. Unite, 30 aprile 2021 n. 11421